Dalla Valle Gresta al monte Stivo (mt. 2058) |
Siete qui: Homepage > Escursioni > Escursioni1 > Escursioni2 > Monte Stivo La Pasquetta di quest'anno (09 aprile '07) l'ho trascorsa con un gruppo di amici lungo l'itinerario che dalla Valle Gresta risale fino alla cima del monte Stivo (mt. 2058). La
Valle Gresta si trova a pochi km. dal lago di Garda e da Rovereto. E'
conosciuta anche come la Valle degli "orti biologici", poiché
su ampi terrazzamenti, tracciati da caratteristici muri a secco, si innestano
le coltivazioni di patate, di carote, di cavoli, e di numerosi altri ortaggi
saporiti e genuini. Chi volesse avere dettagliate informazioni sui vari
tipi di agricoltura e sulle caratteristiche organolettiche dei prodotti
locali può consultare il sito Lasciate le autovetture presso la fontanella in località Pessina (Santa Barbara), iniziamo l'escursione attraversando una pineta in direzione Le Prese (mt. 1500). Da qui si potrebbe godere uno splendido panorama su Riva di Trento, su Arco e sul lago di Garda, ma una leggera foschia attenua i colori e sconsiglia la rituale foto-cartolina del paesaggio. Così ci accontentiamo di una istantanea di gruppo. Ben
presto raggiungiamo i pascoli della malga Stivo, ancora leggermente innevati
e scivolosi per effetto del disgelo. Prima di metterci a tavola, qualcuno, ed io sono tra quelli, preferisce un ultimo sforzo: toccare la cima del monte Stivo (mt. 2058) ove è posta una enorme Croce in ferro ed è collocato un Osservatorio Panoramico dal quale, con l'aiuto degli appositi mirini, si possono individuare numerose cime alpine, disposte lungo un arco di 360 gradi (Monte Altissimo, Gruppo dell'Adamello-Presanella, Gruppo del Brenta, Pasubio ecc.). Monte Stivo: osservatorio panoramico con appositi mirini I momenti migliori di questa giornata? Direi che un aspetto assai gradito sia senza dubbio la condivisione tra amici di una sana passione per un ambiente severo ma ricco di quelle emozioni che solo la montagna può offrire. Ma soprattutto a dar "sugo" a questa giornata vi è la lettura di una poesia di David Maria Turoldo "Per il mattino di Pasqua": Io
vorrei donare una cosa al Signore, Da: D.M. Turoldo, Ultime poesie, Garzanti, Milano 1999
Pralboino, 10 aprile 2007 [ CHIUDI ] |