Al Santuario Sant'Emiliano (da Marcheno)

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Al Santuario di Sant'Emiliano (da Marcheno)

Venerdì 21 maggio 2021 è la data fissata da tempo per una escursione nelle valli bresciane, dopo i lunghi mesi di attesa a causa della pandemia Covid-19. Salvatore, Rina e Paola si uniscono a me e di buon mattino partiamo in direzione della Valtrompia per raggiungere Marcheno in località Rovedolo e parcheggiare l'automobile.

Posti sulle spalle gli zaini, ci incamminiamo lungo il Sentiero Storico Naturalistico della Val Vandeno, soffermandoci qua e là a leggere le tabelle realizzate dagli alunni della scuola elementare nell'anno scolastico 2001-2002.
La salita, inizialmente, non è troppo impegnativa e adeguata a camminatori poco allenati come noi. Sarà più ripido e faticoso il tratto finale prima di giungere al Rifugio-santuario, che sorge su un bel prato ed in un'area attrezzata, gestita dal gruppo GAM di Sarezzo. Evidentemente nella bella stagione (giugno-ottobre) il luogo accoglie numerosi escursionisti o villeggianti domenicali che agevolmene raggiungono il santuario risalendo la valle di Sarezzo e lasciando l'automobile a circa 300 metri dalla meta.
Rifugio-santuario Sant'Emiliano

Per nostra fortuna, lassù incontriamo un signore che periodicamente vi si reca per curare la manutenzione e la pulizia del luogo. Lo invitiamo al nostro tavolo e, scambiate alcune informazioni, gli chiediamo di poter visitare l'interno del santuario.

Il ritorno avviene per lo stesso percorso anziché avventurarci su quello insolito e più impegnativo che scende l'impervia e poco frequentata Val Veroda.

 

Alcune fotografie della escursione

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