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Davvero un magnifico ritorno a visitare un ambiente per noi consueto negli anni fine '70 e '80, quando le Dolomiti di Brenta erano la nostra palestra di arrampicata nei fine settimana. Come dimenticare le scalate sul Castelletto Inferiore, sulla Sibilla, su Cima Massari con gli amici Giuseppe, Attilio, Cesare!

(Foto di Stefano Allari)

Attilio e Rina si sono attivati per riportare in quell'ambiente sempre pieno di fascino l'amico Cesare, desideroso di tornare a rivivere forte emozioni, dopo le disavventure che hanno segnato la sua vita. E' così che venerdì mattina, 17 agosto 2018, raggiungiamo la località di Vallesinella con una comoda strada asfaltata di circa 4 chilometri e poi iniziamo a salire nel bosco in direzione del rifugio Casinei (1826 m). Con un po' di fatica in più rispetto agli anni della gioventù, raggiungiamo il rifugio Tuckett. Ora l'ambiente è notevolmente modificato, più accogliente, ma senza più le caratteristiche del classico rifugio di alta montagna: insomma sembra un albergo-ristorante. Sarò retrogrado e nostalgico, ma il cambiamento mi lascia molto perplesso.
Un'altra cosa sorprendente è l'assenza di scalatori sulle varie vie del gruppo dolomitico. Non abbiamo visto nessuna, ma proprio nessuna cordata, mentre in passato c'era letteralmente la fila dei rocciatori in attesa di intraprendere una scalata sulle pareti del Brenta. Evidentemente un altro segno dei tempi che cambiano, ahimé!

Dopo aver rivisitato da vicino i punti di partenza di alcune vie di salita, le nostre emozioni si intensificano nel volgere lo sguardo e nell'ammirare i gruppi dell'Adamello e della Presanella in lontanza. Anche qui emozioni contrastanti per il sovrapporsi di ricordi, legati agli splendidi manti nevosi da me risaliti con tanto sudore e tanto entusiasmo negli anni passati, e della vista del desolante colore verdastro dei ghiacciai, che si sciolgono e si riducono sempre più. La Presanella, soprattutto, ci appare ormai senza neve. Speriamo che negli anni a venire il clima subisca una decisiva, forte inversione di tendenza.

Nel ritorno seguiamo, dapprima, un sentiero diverso che scende ad incrociare quello che conduce al rifugio Brentei e poi il percorso delle cascate di Vallesinella.

Alcune altre immagini dell'escursione

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