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Giovedì 27 settembre 2018 è stato dedicato ad una uscita in Val di Fassa.

Di buon mattino in quattro (Attilio e sua moglie Rina, Franco e il sottoscritto) abbiamo raggiunto il Passo Pordoi (2.240 m) che si trova sopra Canazei in Val di Fassa. Da là parte la funivia che arriva a quota 2.947 metri, sul Sass Pordoi, una delle cime più esposte del Gruppo del Sella.

La nostra meta è il Piz Boè su cui sorge il rifugio Capanna di Fassa (metri 3152). Dopo l'ascesa in funivia al Sass Pordoi, speditamente scendiamo verso Forcella di Pordoi e poi riprendiamo a salire verso il rifugio Capanna di Fassa (metri 3152) camminando in un paesaggio privo di vegetazione.

Il sentiero non presenta particolari difficoltà e, nei punti più esposti, sono collocate delle funi metalliche per dare sicurezza anche agli alpinisti meno esperti.
Inaspettatamente, a metà del percorso Attilio avverte qualche battito accelerato al cuore e preferisce, con la moglie Rina, raggiungere il rifugio Piz Boè seguendo un itinerario a quota più bassa. Franco ed io continuiamo a salire fino alla Capanna Fassa, da dove si può godere una vista favolosa ammirando il gruppo del Sella, la Marmolada, le Dolomiti di Fanes e molte altre cime.
Dopo una breve sosta per alcune fotografie, scendiamo dal versante opposto per raggiungere gli altri due amici che ci attendono al rifugio Piz Boè.
L’immancabile spuntino con grappino finale aromatizzato dall’asperula precede il ritorno, interamente a piedi, fino a Passo Pordoi.

Vedi alcune immagini della escursione.

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