Al Rifugio Erdèmolo (Valle dei Mocheni) |
Siete qui: Homepage > Escursioni > Escursioni1 > Rifugio e Lago Erdemolo Volete trascorrere una giornata in serenità ed immersi in una natura non ancora compromessa dal turismo di massa? L'escursione di oggi fa al caso vostro. L'ascensione non troppo faticosa al Rifugio Erdemolo, la contemplazione dell'omonimo laghetto naturale, la ricchezza del patrimonio boschivo della vallata, la evasione dalla calura soffocante della pianura sono gli aspetti più significativi di questa esperienza domenicale di fine luglio e gli ingredienti per un'esperienza rilassante e felice. La Valle dei Mòcheni: (in mòcheno Bersntol, in tedesco Fersental), conosciuta anche come Valle del Fèrsina, è una vallata in provincia di Trento percorsa dal torrente Fersina, dalla sua sorgente fino alla cittadina di Pergine Valsugana. La valle è attorniata dalle vette incontaminate del settore occidentale del gruppo del Lagorai ed è ricca di pascoli e di boschi, in particolare larici e abeti rossi. A soli
20 chilometri da Trento, la Valle dei Mocheni è nota per essere
un’isola linguistica di origine tedesca in cui si parla un idioma
locale, il "mocheno", e per la grandiosa bellezza della natura
del Lagorai occidentale. Non abbiamo fretta e, tra una chiacchiera e una fotografia, risaliamo il pendio erboso fino a raggiungere lo spettacolare laghetto alimentato unicamente dalla pioggia o dalle nevi invernali.
Il cielo
sereno e l'aria fresca ci invitano a scegliere un percorso alternativo
per il rientro e così ci incamminiamo per un sentiero che, con
una bella visuale sulla valle e con continui saliscendi, conduce ad un
bivio per il rifugio "Sette Selle" e poi al parcheggio.
Domenica, 29 luglio 2007 P.s.
La lettura del romanzo "Resurrezione" di Tolstoj è ormai
giunta alle ultime pagine. Mi aspettavo una caratterizzazione più
marcata ed incisiva di Katiusha Maslova, una ragazza semplice, sedotta
e abbandonata dal nobile Nechliudov. Ella, finita, per necessità,
nel mondo della prostituzione, un giorno viene ingiustamente accusata
di furto e di omicidio. Nella
storia di Katiusha vedo riflesse tante miserie e tante ingiustizie umane
inflitte dai "potenti" alla gente povera, semplice, indifesa. Puoi vedere l' album fotografico della escursione.
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