Al Rifugio Carè Alto dalla Val Borzago

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Il Carè Alto, come tutti sanno, è una delle cime maestose del gruppo Adamello. Anni fa ebbi modo di salire al rifugio e, il giorno successivo, alla cima della Pala (mt. 3465) ancora ben innevata. Di questi tempi, il manto nevoso e glaciale si è ridotto per i noti cambiamenti climatici e la "Pala" è andata perdendo un po' del suo imponente fascino.

Domenica 11 agosto, partendo dalla Val Borzago, iniziamo (l'amico dott. Giancarlo Massari, Attilio ed il sottoscritto) a percorrere il sentiero, per altro ben segnalato, che conduce al Rifugio Carè Alto - Dante Ongari", collocato alla quota di 2459 metri sul livello del mare. E' la vecchia mulattiera che arriva alla malga Coel di Pelugo 1440 m. da dove parte la teleferica per il rifugio. Poco più in alto Attilio preferisce lasciarci proseguire da soli poiché le ripide e continue serpentine con gradoni di pietra sono uno sforzo per lui eccessivo.
Noi due superiamo un piccolo ponte per proseguire a sinistra seguendo le frequenti segnalazioni. Il sentiero ben tracciato immette in un circo maestoso dominato da selvagge pareti e ripidissimi costoni.


Dopo tre ore di faticosa salita, improvvisamente vediamo a poca distanza sulle nostre teste il Rifugio, prima completamente nascosto ai nostri occhi da fitte nuvole. Purtroppo la giornata non è meteorologicamente favorevo le e lo scenario delle montagne circostanti ci è negato per tutta la sosta. Questo spiega il perché di alcune fotografie prese da internet.

Pala  Carè Alto

Il Carè Alto


Dopo una fetta di torta e un succo di frutta, ritorniamo al punto di partenza percorrendo lo stesso sentiero di salita.

Alcune immagini dell'escursione

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