Monte Pizzoccolo (mt. 1581) da S. Michele |
Siete qui: Homepage > Escursioni > Escursioni1 > Escursioni2 > Monte Pizzoccolo "Anno nuovo...gita nuova": un adagio molto antico da me modificato a piacere per presentare la prima uscita dell'anno 2007. Una escursione con doppia finalità: iniziare il nuovo anno rinfocolando la passione per l'ambiente della montagna e ricordare la perdita di Enrico, mio ex alunno fino ad un anno e mezzo fa, e della sua mamma Maria, entrambi vittime di un tragico incidente stradale prima delle festività natalizie. La meta prescelta è il monte Pizzoccolo (mt. 1581) che sorge nelle vicinanze del lago di Garda tra Salò e Gardone Riviera. Sono con me due amici: Attilio Cappellini e Paolo Comincini. Si parte
da S. Michele, propriamente dalla Valle di Sur, accompagnati dal garrulo
mormorio del torrente Barbarano e dalla luce del sole che fa capolino
tra le cime circostanti. Con passo spedito raggiungiamo il Passo Spino
per proseguire fino al Dosso delle Prade, da cui si ammira il Lago di
Garda: tra la nebbia possiamo intravedere San Felice, Moniga, la Rocca
di Manerba e, più in là, la catulliana Sirmione. La cima del Pizzoccolo, però, è ormai vicina e viene raggiunta in circa 40 minuti. Da lassù possiamo ammirare, mentre alcuni fiocchi di neve ghiacciata imbiancano le rocce, un panorama di grande effetto: il vento ha attenuato la foschia ed ora il nostro sguardo si posa incantato sul gruppo dell'Adamello, della Presanella, sulle cime della Valvestino e sulla diga artificiale realizzata nel fondovalle, ed ancora una volta sui "Tre golfi" del Lago di Garda. In quello
spettacolo dela natura, il mio pensiero va anche ad Enrico e alla mamma
Maria, al suo papà Paolo rimasto solo a camminare tra le strade,
per noi troppo spesso "incomprensibili", della vita. Io
credo nel sole anche quando non brilla. Forse in queste sagge parole è possibile trovare una risposta al mio continuo interrogarmi sul "perché" di una tragedia simile. Ciao
Enrico, mi mancano molto la tua benevolenza, la tua capacità di
ascolto, il tuo dire le cose con caparbia lentezza per essere capito nell'essenza.
Le immagini della escursione? Eccole! Pralboino, 3 gennaio 2007 [ CHIUDI ] |