Siete qui: Homepage > Escursioni1 > Escursioni2 > Escursioni > Monte Visigno

Le previsioni meteorologiche dei giorni scorsi promettevano tempo bello nel fine settimana e quindi, dopo il lungo "letargo" dell'inverno e di una primavera capricciosa e piovosa come non mai, è sbocciata, con il sole caldo di fine aprile, la decisione di dar avvio alla stagione escursionistica.
Con Attilio e Stefano abbiamo scelto di raggiungere il monte Ario da Ludizzo, una minuscola frazione di Bovegno, posta a mt 779.
Il primo tratto di sentiero è alquanto ripido e mette a dura prova le nostre gambe, non ancora ben allenate; la voglia di arrivare in vetta, però, è tanta e si prosegue, con brevi, provvidenziali soste per scattare qualche fotografia ai numerosi fiori.

In prossimità della malga Visigno, il monte Ario ci appare in tutta la sua bellezza sullo sfondo azzurro del cielo: la neve, ancora abbondante sui suoi fianchi e in cresta, la mancanza di ghette per proteggere gambe e calze dall'umidità, un po' di stanchezza fisica dovuta alla quota raggiunta senza precedente allenamento, ci inducono concordemente ad un cambio di meta. Lì vicino i pascoli della malga, tra faggi secolari, culminano con il Monte Visigno (mt. 1545), localmente chiamato Dosso del Palo. Quella diventa il nostro obiettivo. Da lassù lasciamo scorrere lo sguardo sul gruppo del Maniva con le sue cime innevate e scintillanti per il riflesso caleidoscopico dei raggi solari; sull'altro lato, invece, ci appaiono "el discesù" e la punta del monumento al Redentore del monte Guglielmo.

Dopo aver apprezzato alcuni panini con salame casereccio, un bicchiere di merlot e un goccio di squisita grappa, ci godiamo, a torso nudo, il caldo sole del primo pomeriggio per iniziare, poi, il ritorno verso Ludizzo.

Puoi vedere alcune immagini dell'escursione.

2 maggio 2009

[ CHIUDI ]