Rifugio Contrin e Passo san Nicolò da Alba di Canazei

06 agosto 2009

Siete qui: Homepage > Escursioni

Giovedì 06 agosto: le previsioni meteorologiche annunciano una giornata di sole su tutto l'arco alpino e sembrano invitare a mettere da parte ogni indugio. Come resistere al richiamo della incantevole e magica Val di Fassa, ove gli amici Franco e Luciano, già in vacanza, ci aspettano?
Di buon mattino risaliamo veloci il lungo percorso stradale che da Asola porta ad Alba di Canazei. Il luogo di ritrovo è la Baita Ciampàc.

Un breve e cordiale saluto e poi si parte per il Rifugio Contrin. Il sentiero, nella parte iniziale, è alquanto ripido e richiede parecchie gocce di sudore, mentre, in prossimità del rifugio, presenta minor pendenza.

Marmolada, parete sud
Alle 11.00, dopo due ore di cammino, raggiungiamo la meta, ma molti di noi avvertono ancora molta energia nei muscoli e decidiamo di proseguire fino al Passo San Nicolò, da dove il nostro sguardo, grazie anche al cielo limpido e azzurro, può spaziare a 360 gradi ammirando la imponente parete sud della regina delle Dolomiti, la cima Marmolada, cima Ombretta, il Col d'Ombert, la Roda di Vael e il gruppo del Catinaccio, i dirupi di Larsec, il Catinaccio d'Antermoia, il Sassopiatto, il Sassolungo e le Cinque Dita, il gruppo di Sella, il Sass Pordoi e il Piz Boè.
I nostri occhi non sono mai sazi di posarsi su tali meraviglie della natura e più volte tornano a rimirare le cime che sono il sogno di molti amanti della montagna.

Durante la giornata e nei momenti di salita-discesa in solitudine, mi torna spesso alla mente un pensiero: la grandiosità delle natura nel suo vario manifestarsi ci parla dell'immensa e perfetta opera creatrice di Dio, ma, al tempo stesso, mette ognuno di noi davanti ad una incontrovertibile realtà di debolezza, di incompletezza, di impotenza. E' nella piccolezza che noi esseri umani possiamo scoprire di essere grandi, di essere al centro di tutto il creato.

Alcune immagini della escursione.

Homepage [ CHIUDI ]