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L'itinerario odierno prevedeva una lunga (7-8 ore andata e ritorno) passeggiata in quota dalle pendici del Monte Dasdana (mt. 2074) al Passo delle Sette Crocette (mt. 2041) fino all'Eremo di San Glisente (mt. 1956).
Considerato il grado di allenamento escursionistico dei partecipanti e l'ora non proprio mattiniera di partenza, rivelo subito che l'obiettivo non è stato raggiunto,fermandoci al bel bivacco Bassi, di recente realizzazione (2005) da parte del Cai Cedegolo.
Questo, comunque, non ha attenuato in nessuno di noi il piacere di una camminata in un ambiente molto panoramico, grazie anche alla bella giornata di sole e alla temperatura niente affatto afosa.

Sempre suggestivo il Passo delle Sette Crocette (mt 2041), ove si trova un muretto realizzato con pietre a secco e con infisse sette piccole croci in ferro. Il luogo è molto suggestivo e circondato da un alone di mistero. Alcune leggende parlano di briganti o di pastori. L'unico dato certo è un cippo con incisa la data 1668.
Dopo qualche fotografia, proseguiamo la escursione, passando a lato del Monte Crestoso e della Nicchia di San Glisente, luogo ove si ritiene che il santo si recasse a pregare e far penitenza. Tutto attorno a noi è un fiorire di rododendri, di genziane puntate gialle, di azzurrognoli non ti scordar di me, di cuscinetti di timo odoroso, di piccoli e soffici larici, mentre lo sguardo viene ora catturato dalla striscia azzurra del Lago di Garda in lontananza, ora dal Guglielmo e poi dal massiccio della Presolana ed infine, a nord, dal possente Blumone, dal tenebroso Frerone e dal gruppo dell'Adamello.

In prossimità del bivacco, condividiamo e consumiamo i viveri in allegria. Personalmente trovo anche alcuni momenti per leggere e riflettere su una frase del vangelo di Matteo 6,27: "Chi di voi, per quanto si dia da fare, può aggiungere un'ora sola alla sua vita?"
Certamente nessuno di noi sa che cosa il futuro ci riserva, però possiamo cercare di conoscere meglio chi tiene in mano le sorti del nostro futuro.

Alla fine della giornata, prometto a me stesso di ritornare in autunno a rifare l'escursione completa fino all'Eremo di San Glisente.

Alcune immagini della escursione.

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