Santa Maria del Giogo mt. 968 (da Gardone Valtrompia)

14 agosto 2009

Siete qui: Homepage > Escursioni

La visita ad un santuario dedicato alla Madonna, l'amenità del luogo e la bellezza del panorama sono gli ingredienti più significativi di questa escursione ferragostana a cui partecipiamo in tre: Attilio, sua moglie Rina e il sottoscritto.
Il santuario dedicato alla Madonna sorge su un poggio che è zona di confluenza di tre comunità: Gardone Valtrompia, Polaveno e Sulzano. Ad esso vi era annesso un convento ove i frati benedettini ospitavano i viandanti che percorrevano l'antica strada romana del lago ed erano diretti verso la Val Trompia e Brescia.

Santa Maria del Giogo (foto di Franco Solina)
Nel convento tra il 1537 e il 1538 soggiornò anche il frate e poeta Teofilo Folengo, che finì di scrivere il suo "Baldus", in latino maccheronico. In una delle immagini è possibile leggere un piccolo brano di tale composizione.

La lunga e faticosa rampa iniziale viene presto dimenticata alla vista non solo di ampi squarci prativi, ove sorgono numerose e graziose cascine, ma anche di folti boschi con vecchi castagneti, con faggi secolari, con teneri pungitopo e vigorosi agrifogli.

L'interno del santuario, con affreschi votivi del XV e del XVI secolo e con due sculture lignee di san Mauro, discepolo di san Benedetto, e di san Bartolomeo, invita il visitatore al raccoglimento, alla riflessione e alla preghiera. Personalmente sento il bisogno del perdono, perché ogni peccato è in fondo un tradimento dell'amore verso Dio e verso il prossimo. E' proprio questo che chiedo alla vigilia della festività della Madonna assunta in cielo con alcuni versi del salmo 50:

"Pietà di me, o Dio, secondo la tua misericordia;
nella tua grande bontà cancella il mio peccato...
Crea in me, o Dio, un cuore puro,
rinnova in me uno spirito saldo...
Rendimi la gioia di essere salvato..."

Alcune immagini della escursione.

Homepage [ CHIUDI ]