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La meta scelta per la nuova escursione è il monte Pizzoccolo con partenza da una piazzetta situata tra Sanico, sopra Toscolano Maderno, e s. Urbano.
La giornata si annuncia abbastanza limpida e assolata. Lasciate le macchine, iniziamo a percorrere l'ampio e, a tratti erto, sentiero, con alle spalle una emozionante vista sul lago di Garda (golfo di Salò, la rocca di Manerba, la minuscola penisola di Sirmione, la parte sud della sponda veronese). Vi sono momenti in cui procediamo tutti insieme ed altri in cui il gruppo si sgrana anche per la diversità dell'allenamento fisico.
Fanno parte della comitiva: Attilio e Rina, Salvatore e Cillì, il dottor Sandro Baracchi e la moglie, nonché l'autore di questo sitoweb.
Nelle fasi di attesa dei ritardatari, ho modo di ammirare i fiori che ingentiliscono il sentiero e di scattare diverse fotografie.

Dopo circa tre ore di "scarpinata", siamo sulla sommità del monte Pizzoccolo. Da lassù il nostro sguardo spazia estasiato sul Guglielmo, sul gruppo Adamello, Caré Alto e Presanella, sulla Val Vestino con l'imponente diga artificiale, sul Baldo, per tornare a posarsi sulle placide acque del lago di Garda.

Riflessione sul CORAGGIO NELLA SOFFERENZA:
La sofferenza è certamente un'esperienza individuale, ma è possibile trovare conforto e coraggio nelle parole di qualcun altro che soffre.
Spesso le situazioni in cui la nostra debolezza e la nostra fragilità di esseri umani appaiono più evidenti, sono anche quelle che ci fanno incontrare Dio e ci permettono di toccare con mano l'amore che Egli ha per ogni sua creatura.

E' online la galleria di fotografie della escursione.

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