Al Monte Guglielmo da Caregno

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Oggi, 19 luglio 2015, terza domenica del mese coincide con la celebrazione della festa del Redentore, il monumento che dalla cima del monte Guglielmo rende grazie al Signore per la bellezza del creato. Quest'anno è anche il centotredicesimo anniversario della realizzazione ed inaugurazione del monumento al Redentore, reso ancora più bello ed accogliente dalle recenti statue in bronzo di Paolo VI e di Giovanni Paolo II.

Monumento al Redentore sul monte GuglielmoL'opera monumentale, voluta da papa Leone XIII per rendere omaggio a Gesù Cristo Redentore e costruita grazie all'impegno del padre del pontefice Paolo VI, l'avvocato Giorgio Montini, sorge sulla vetta del Guglielmo dal 1902. Negli anni recenti ha subito diverse ristrutturazioni e le quattro facciate sono state impreziosite da luminosi mosaici.

Non avendo trovato nessuno disposto a venire con me, raggiungo molto presto la località di Caregno, sopra Magno, frazione di Gardone Valtrompia e inizio la salita, dapprima nel boschetto e poi lungo il crinale e le diverse rampe del tratto finale.

Il monumento è ben visibile anche da vicino, essendo ancora poche le persone salite in vetta, dove alle ore 11.00 è in programma la santa messa celebrata dal vescovo di Bergamo, mons. Francesco Beschi.

Dopo un lauto spuntino e lo scatto di alcune fotografie, riprendo il sentiero del ritorno, prima dell'arrivo dei molti pellegrini provenienti in corteo dalla chiesetta ristrutturata presso il rifugio Almici.

Un breve pensiero anche sul tema della paura, sulla quale ho riflettuto un po' durante il cammino. Molti, ed anch'io sono tra costoro, di fronte alla violenza insensata, all'inquinamento, alla decadenza morale si chiedono: "Dove va il mondo?", "C'è speranza per le future generazioni?", "Ha un senso tutto ciò che di brutto accade attorno a noi?".
Se la vita non è un caso, se la vita è opera di Dio, certamente Egli ha un disegno di vita e di amore per il mondo e per ciascuno di noi. Non affanniamoci, dunque, più del dovuto, diamo il nostro contributo per un efficace cambiamento della cose del mondo e poi affidiamoci alla sua promessa: "Vi darò nuovi cieli e nuova terra, nei quali avrà stabile dimora la giustizia".

Vedi alcune immagini del monumento al Redentore.

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